Kitesurf a Malcesine con la campionessa in carica di freestyle e race
Angela Trawoeger
Ideatrice, fotografa e content manager
Il 25 giugno 2011 nello spot di Navene al Lago di Garda si sono radunate 16 ragazze per la prima edizione del “Pimp my riding – Kite Camp for girls only”, una giornata interamente gratuita a loro dedicata. Ad accoglierle la campionessa in carica di kite freestyle e race, nonché atleta del Team North Kiteboarding International, Alice Brunacci!
Ciao Alice, parlaci un po’ di te. Chi sei e come hai iniziato con il kitesurf?
Sono Alice Brunacci e vengo da Follonica, un piccolo paesino di pochi abitanti in Toscana. Ho iniziato a fare kite nel 2003, a fine 2004 ho iniziato a fare i primi bordi e saltini e da lì è iniziato tutto.
Dove ti alleni? E come sono arrivati i primi successi?
Principalmente mi alleno a casa mia. Ho la fortuna di abitare praticamente sul mare, quindi è un ottimo pretesto per allenarmi, d’inverno soprattutto; esco da casa e arrivo subito in spiaggia. D’estate è un po’ più complicato perché seguo una scuola, faccio l’istruttrice e le possibilità di andare in acqua sono più ridotte. I primi successi sono arrivati nel 2007, quando ho iniziato con le competizioni e da lì ho ottenuto quattro risultati a livello italiano, sono diventata campionessa italiana, sia freestyle che race.
I tuoi sponsor?
I miei sponsor attuali sono North Kiteboarding e Ion.
Com’è la scena del kite, soprattutto quella femminile?
Il kite a livello femminile si sta sviluppando pian piano. All’inizio non c’erano tante ragazze, anche nelle competizioni, però ora sta crescendo sia il livello che l’affluenza delle donne che vogliono intraprendere il lato agonistico dello sport.
Oggi sei qua a Malcesine per una giornata di insegnamento gratuita riservata alle donne. Cosa ci dici di questo spot e della realtà che hai trovato a Malcesine?
Malcesine è uno spot che mi è rimasto nel cuore da quando sono arrivata, sia l’anno scorso che quest’anno. Lo scenario è molto suggestivo, le montagne qua davanti con i piccoli paesi e il vento della mattina o del pomeriggio sempre presente. A Malcesine si può sempre uscire in acqua e divertirsi.
Questo progetto poi mi ha subito coinvolto dall’inizio, sia perché il soggetto principale sono io, in parte, ma lo sono anche le ragazze che hanno deciso di partecipare… e questo mi fa molto piacere!
Sei cresciuta sul mare, in Toscana ti alleni col Maestrale, qui sul Lago abbiamo il Pelèr, il re dei nostri venti. Quali sono le differenze nella pratica del kite al mare e al lago?
Il Pelèr è un vento mattutino e noi non siamo abituati ad uscire la mattina cosi presto. Personalmente è traumatico, l’idea di alzarsi la mattina alle 6, di andare in acqua… acqua fredda, ma appena superato l’orario un po’ critico ed entrati in acqua è veramente bello. Posso metterlo alla pari con le nostre uscite col Maestrale.
Qualche consiglio a chi segue il nostro portale e che volesse iniziare o migliorarsi col kitesurf proprio qui da noi.
Il consiglio è quello di affidarsi a scuole preparate e di non fare niente da autodidatti ma approcciarsi in modo corretto e sicuro alla pratica del kitesurf anche grazie ad un portale come il vostro.
Grazie Alice per essere stata qui con noi oggi, è sempre un piacere averti a Malcesine.
Grazie a voi per l’ospitalità.