Percorso di trekking sul crinale del Monte Baldo lungo il sentiero CAI651
Angela Trawoeger
Ideatrice, fotografa e content manager
Questa lunga traversata di cresta, è l’escursione regina del Monte Baldo.
Ti aspetta un trekking impegnativo e molto panoramico, consigliato ad escursionisti esperti con una buona preparazione fisica.
Si parte da Località Tratto Spino (1798m) e si arriva a Punta Telegrafo (2200m) passando su continui sali e scendi per Cima Pozzette (2128m), cima del Longino (2180m) e cima Valdritta (2218m).
Mappa e traccia GPS
Informazioni tecniche
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Caratteristiche
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Partenza
Tratto Spino
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Arrivo
Punta Telegrafo
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Percorso
Tratto Spino – Cima Pozzette – Cima del Longino – Cima Valdritta – Punta Telegrafo
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Maximale Höhe
1760m
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Quota massima
2218m
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Dislivello – ascesa/discesa
818m/433m
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Lunghezza
9,10 km
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Tempo
4 ore
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Partenza
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Difficoltà
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Difficoltà
schwer
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Difficoltà tecnica (da 1 a 5)
4
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Difficoltà fisica (da 1 a 5)
4
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Scala delle difficoltà Cai
EE: escursionisti esperti*
*Segnaletica in montagna e scala delle difficoltà CAI
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Difficoltà
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Attrattiva
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Experience (1 to 5)
5
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Landscape (1 to 5)
5
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Experience (1 to 5)
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Tipo di percorso
- Andata e ritorno sullo stesso percorso
- Porta in vetta
- Itinerario a tappe
- Percorso con salita e discesa in funivia
- Percorso consigliato
- Percorso panoramico
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Periodo consigliato
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Da maggio a novembre
senza neve
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Da maggio a novembre
Partner
Punti di interesse lungo questo trekking
I panorami sul Garda e sulla Val d’Adige, l’ambiente rupestre, gli scorci alpini, gli aspetti naturalistici e botanici di questo itinerario ti porteranno a conoscere tutte le caratteristiche del Monte Baldo.
Passerai una giornata lontano dalla confusione alla scoperta di un Monte Baldo inaspettato, dal sapore alpino.
Descrizione del tour delle Cime
Dalla stazione a monte della Funivia Malcesine Monte Baldo si cammina dritti verso sud.
Finita la discesa inizia la prima salita lungo la sciovia “Pozza della Stella” che in circa tre chilometri porta a Cima Pozzette. Questo tratto è molto panoramico con ampie vedute sia sul Lago di Garda che sulle montagne circostanti.
Da Cima Pozzette si prosegue dritti fino a Cima del Longino. Qui il paesaggio cambia e ci si sposta sul versante est fino al bivio per Cima Valdritta.
Poco prima di arrivare a Cima Valdritta trovate un breve tratto attrezzato. Niente paura, è facile e corto.
Ti consiglio di salire a Cima Valdritta, la più alta del Monte Baldo. Lascia quindi il sentiero CAI 651 e prendi il sentiero alla tua destra che in quindici minuti circa porta in vetta. Dopo la meritata pausa con firma sul libro di vetta, si torna indietro dallo stesso sentiero e si prosegue verso il Telegrafo sul 651.
La parte più faticosa è finita.
Da Cima Valdritta in un’altra ora di cammino circa si arriva al bivio per Cima Telegrafo. Questo tratto è facile e si cammina su comodo sentiero.
Al bivio sali a destra e in pochi minuti arrivi al rifugio Telegrafo “Gaetano Barana”. Il Rifugio Telegrafo si trova poco sotto a Cima Telegrafo e dal 2013 è gestito dagli amici di Equipe Natura.
Il rifugio è chiuso d’inverno.
Per info e prenotazioni: 349 1389629 o 045 7731797.
Suggerimenti per il ritorno
Variante uno
Dal Rifugio Telegrafo prosegui sul sentiero 658 per il Passo del Camino fino alla stazione a monte degli impianti Prada-Costabella.
Dislivello ascesa/discesa: 197m/533m
Tempo: ca. 1 ora
Info: prada-costabella.it
Nuova apertura da domenica 14 agosto 2022
Da Prada a Malcesine:
- Lascia la macchina il giorno prima al parcheggio degli impianti in Prada
- Con il taxi o un servizio shuttle
Servizio Shuttle
Variante due
Ritorno da Forcella Valdritta
Si torna indietro sul sentiero 651 fino al bivio che segnala i Piombi (sentiero numero 5). Da qui si scende fino ad arrivare a San Michele, alla stazione intermedia della Funivia Malcesine Monte Baldo.
Il percorso è molto bello ma ti aspetta una lunga discesa con delle forti pendenze. Te lo sconsiglio se hai problemi alle ginocchia.
- Dislivello: circa 1800m
- Tempo di percorrenza dal rifugio: +5 ore circa
Qua ci sono le foto del tour che abbiamo fatto in autunno, con il ritorno da forcella Valdritta.
Variante tre
Strada Val Trovai / Punta Veleno
Dal rifugio si scende dal sentiero 654 (percorso descritto al contrario).
- Dislivello: circa 1200m
- Tempo di percorrenza dal rifugio: +3 ore
Il giorno prima lascia la macchina qui se ti è possibile, altrimenti affidati a un taxi o servizio shuttle
Variante quattro
Dal sentiero 654 fino a Brenzone
Dal rifugio si scende dal sentiero 654 (percorso descritto al contrario). Arrivati sulla strada di Punta Veleno si scende per un breve tratto asfaltato e si seguono le indicazioni per Malga Zovel/Sommavilla.
- Dislivello: 2100m
- Tempo di percorrenza dal rifugio: +5 ore circa
Variante cinque
Percorso a ritroso fino alla stazione a monte della Funivia Malcesine Monte Baldo.
Le nostre dritte
- Hai ottime possibilità di vedere i camosci se partii presto la mattina e cammini in silenzio.
- Parti presto la mattina, soprattutto d’estate.
- Fermati una notte al rifugio, si sta bene lassù. Se decidi di dormire al rifugio chiama per prenotare.
Il tour delle cime d’inverno
Questo itinerario non è percorribile con la neve.
Rifugi, bivacchi o punti di ristoro lungo il percorso
- SkyWalk Lounge Bar Monte Baldo Alla stazione a monte della Funivia Malcesine Monte Baldo
- Baita dei Forti A 10 metri dalla stazione a monte della Funivia Malcesine Monte Baldo
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Rifugio Telegrafo G.Barana
A Cima Telegrafo
- Cucina di montagna
- Prodotti del territorio
- 48 posti letto
Partner
Come raggiungere il punto di partenza dell’itinerario
Il percorso parte dalla stazione a monte della Funivia Malcesine Monte Baldo. Qua per vedere costi, orari e periodi di apertura della funivia.
Parcheggio
A Malcesine:
- Parcheggio Campogrande
- Parcheggio in Piazza Statuto
- Parcheggio Paina
- Funivia Malcesine Monte Baldo – stazione a valle
- Funivia Malcesine Monte Baldo – stazione intermedia di San Michele
Mezzi pubblici
Nessuno
Consigli per la sicurezza
- Parti presto la mattina e fai particolare attenzione al meteo.
- Porta liquidi in abbondanza, specialmente in estate nelle giornate più calde. Lungo il percorso non ci sono fontane o rifugi.