Quante lezioni, come e dove fare windsurf al Lago di Garda
Angela Trawoeger
Ideatrice, fotografa e content manager
Dopo il kitesurf, questo giro siamo andati a disturbare Federico, sportivo sfegatato, istruttore di vela e windsurf, maestro di sci e personal trainer che fa parte della mitica Associazione de IParassiti.
Ciao Fede, chi sono iParassiti?
Ecco come ci definiamo:
Siamo windSurfisti? Si, soprattutto…
Siamo amici? Si, anche…
Siamo pazzi? Si, molto…
Siamo padri e madri di famiglia? Si, tanti…
Siamo un’associazione sportiva? Ora sì
Qualsiasi definizione andrebbe stretta, siamo persone alle quali piace divertirsi, relazionarsi con gli altri e la cui maggior parte ha in comune la passione per uno sport fantastico come quello del windsurf.
Che cos’è il windsurf?
Come suggerisce la parola stessa il windsurf è l’unione di due meravigliosi sport acquatici: la vela e il surf. Tramite l’utilizzo di una vela si sfrutta la forza del vento per dare propulsione alla tavola che riesce così a liberarsi dalla presa dell’acqua in cui è immersa volandoci letteralmente sopra, cioè planando! È proprio quest’ultimo passaggio che sprigiona un mix di emozioni ad alto contenuto adrenalinico portando all’inevitabile condizione di “dipendenza da vento”.
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Che differenza c’è fra wave, slalom e freestyle? Si possono fare tutti e tre al Lago di Garda?
Il windsurf si divide in tre macro categorie: wave, velocità e freestyle.
Il wave è la branca più antica di questo sport ed è l’anello di congiunzione tra surf e windsurf. Si tratta di “surfare” le onde, come in surf, ma di farlo sfruttando anche la forza del vento per accelerare e poter affrontare queste strutture naturali create dall’acqua come rampa di lancio per evoluzioni tanto alte quanto veloci.
La specialità più in voga tra i velocisti e cioè lo “slalom”. Il termine deriva dal percorso effettuato durante le competizioni e cioè in una serie di boe da passare a destra e sinistra come se si stesse facendo una gara di sci tra i pali, compiendo appunto uno slalom.
Il freestyle è la più libera espressione di movimento su una tavola a vela. Questa disciplina si compone di svariate manovre eseguite su tutti gli assi corporei alla ricerca della figura più spettacolare. Si creano così incroci di vele, tavole e atleti in volo tra aria e acqua.
Sul Lago di Garda è possibile svolgere con regolarità sia lo slalom che il freestyle, mente le giornate adatte per il wave si riducono di molto e la scelta ideale è sicuramente il mare.
A quale età si può iniziare?
Il windsurf può essere praticato da tutti e a tutte le età, dai 7 ai 100 anni. Se ami l’acqua e l’aria aperta non tentennare, prova!
È adatto sia per l’uomo che per la donna?
Non c’è alcuna distinzione di sesso. Uomini e donne sono entrambi ben accetti nel modo della planata.
Serve una specifica preparazione atletica per andare in windsurf?
Non servono particolari doti fisiche per iniziare a divertirsi e con i materiali odierni ce n’è per tutti i gusti.
Le tavole scuola sono molto grandi e facili da usare per facilitare al massimo l’allievo nell’apprendimento, le vele sono sempre più leggere così come tutta l’attrezzatura correlata. Questi nuovi materiali aiutano dunque l’apprendimento e lo sviluppo di forza, resistenza ed equilibrio senza aver bisogno di una preparazione atletica specifica.
È pericoloso?
Come tutti gli sport adrenalinici comporta dei rischi, tuttavia se fatto per gradi e con le dovute precauzioni è uno sport a basso rischio.
Possiamo paragonare la forza del vento alla pendenza di una pista da sci: così come il principiante non scenderà dalla pista “nera” più difficile ma sceglierà dei pendii più semplici che gli permetteranno di migliorare gradualmente la tecnica e il controllo degli sci, allo stesso modo il windsurfer dovrà valutare le condizioni di vento e onda in base alla propria esperienza (aiutato anche da chi è già “navigato”), spingendosi mano a mano sempre più in là.
Un buon corso di base, la conoscenza dello spot (punto di uscita in acqua), unita ad un adeguato equipaggiamento (muta, salvagente e caschetto) aiutano a ridurre al minimo i rischi.
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In quale stagione?
Sul Lago di Garda il vento è (quasi) sempre presente quindi per lo sportivo accanito non ci sono periodi di riposo. Il vero fattore limitante di quest’attività nelle nostre acque è il freddo, che da novembre a marzo, è davvero intenso anche con l’utilizzo di abbigliamento tecnico invernale.
Il periodo migliore per surfare felici e in compagnia va dunque da aprile a ottobre.
Come posso iniziare?
Il miglior modo per iniziare è fare un corso base dove si possono apprendere le nozioni essenziali di teoria, tecnica e vento tramite l’utilizzo di materiale adatto.
Questo è molto importante perché il windsurf è uno sport ricco di variabili che s’imparano a gestite gradualmente. Avere una solida base di partenza riduce drasticamente i tempi di apprendimento aumentando la sicurezza ma soprattutto il divertimento.
Cosa devo portarmi per una lezione di windsurf?
I vari noleggi di windsurf sono attrezzati in tutto e per tutto, quindi se non hai l’attrezzatura (es. muta, trapezio, scarpette) potrai tranquillamente noleggiare tutto insieme a tavola e vela.
Quante lezioni ci vogliono per essere autonomi?
È abbastanza soggettivo e dipende molto dalle esperienze personali. Generalmente in una settimana di corso si raggiunge l’autonomia, ma non la padronanza totale dell’attrezzo.
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Qual’è l’attrezzatura necessaria per iniziare?
Dopo aver fatto il corso e qualche uscita a noleggio per rendersi conto di quali siano i materiali che più ti piacciono si parte alla ricerca del necessario per surfare in autonomia:
- Abbigliamento: muta, scarpette, trapezio, salvagente;
- Tavola: 110-120 litri (o più, ma sconsiglio perché dopo poca pratica diventa grande) a seconda di peso e abilità;
- Vela: metratura variabile secondo la specialità che sceglierai;
- Albero: meglio se in carbonio che poi ti resta;
- Boma: qualsiasi;
- Piede d’albero: vedi sopra;
Quali sono gli spot migliori sul Lago di Garda?
Il Lago offre svariati spot. I più popolari sono Malcesine e Prà de la Fam per il vento da nord, Conca d’Oro e Pier per il vento da sud. Ogni windsurfer scopre ed impara a conoscere il lago di giorno in giorno, arrivando a stilare un elenco dei propri migliori spot. Ma se proprio non ti fidi e vuoi avere una guida completa, in tempo reale, prova a dare un occhio qui:
www.iparassiti.com/webapp.html.
Consigli per chi vuole iniziare.
Acqua, sole e vento!
I tre elementi fondamentali del windsurf sul Lago di Garda certo non mancano, quindi smetti di leggere e vai in acqua, la planata ti aspetta!