Un paesaggio lunare nella Riserva Naturale e le impronte dei dinosauri

Ariella Bickhove
Nordic walking, trekking e vie ferrate

Angela Trawoeger
Ideatrice, fotografa e content manager
Una facile camminata ad anello di circa cinque chilometri in un ambiente quasi lunare, un imponente deserto roccioso dove flora e fauna si sono adattati all’ambiente particolarmente arido.
Le Marocche di Dro, da “Maròc” che in trentino significa “blocco di roccia”, si trovano nella valle del Sarca tra l’abitato di Dro, il lago di Cavedine e Drena.
Le Marocche sono i detriti delle frane del Monte Brento causate dal ritiro del ghiacciaio che per millenni aveva occupato la valle della Sarca. Con i suoi 13 km2 di estensione è la più grande frana post glaciale di tutte le Alpi.
Dai un’occhiata alle pareti del Monte Brento quando sei lì, sarà sufficiente per farti capire l’imponenza della frana.

Mappa e traccia GPS
Informazioni tecniche
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Caratteristiche
- Partenza
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Arrivo
Marocche di Dro
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Quota di partenza
190m
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Quota massima
280m
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Dislivello – ascesa/discesa
178m/170m
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Lunghezza
5,5 km
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Tempo
2 ore
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Difficoltà
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Difficoltà
facile
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Difficoltà tecnica (da 1 a 5)
2
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Difficoltà fisica (da 1 a 5)
2
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Scala delle difficoltà Cai
E: escursionistico*
*Segnaletica in montagna e scala delle difficoltà CAI
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Difficoltà
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Attrattiva
- Impressione (da 1 a 5)
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Paesaggio (da 1 a 5)
5
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Tipo di percorso
- Percorso ad anello
- Adatto a famiglie e bambini
- Percorso consigliato
- Percorso panoramico
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Periodo consigliato
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Tutto l’anno
da evitare nei mesi più caldi
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Tutto l’anno
Partner
Punti di interesse lungo questo percorso
Le Marocche di Dro fanno parte della rete europea di aree protette Natura 2000.
Lungo il percorso troverai diversi cartelli espositivi con dei punti di sosta per apprezzare le particolarità geomorfologiche e naturalistiche di questa oasi naturale.
Nella parte più a est del percorso (nella cosiddetta frana di Kas, vicino al Lago di Cavedine) ci sono delle impronte di dinosauri su alcuni massi sparpagliati. Scoperte nel 2000, le impronte sulla roccia calcarea non sono molto marcate ma è davvero facile vederle. I cartelli spiegano molto bene l’evoluzione geologica e il loro ritrovamento.
In questa specie di deserto dall’aspetto lunare si è formato un unico piccolo specchio d’acqua, Laghisol, con un’interessante vegetazione palustre.
Descrizione dell’itinerario
Dal parcheggio dirigiti verso i sassi ben evidenti delle Marocche di Dro e imbocca il sentiero sempre ben indicato dalle frecce gialle.

Il primo tratto all’interno dei sassi è lungo circa 1,5 km e porta al secondo parcheggio d’accesso, quello vicino al Lago di Cavedine dove si trovano le impronte dei dinosauri.
Si abbandona il percorso sassoso e si prosegue scendendo nel bosco verso il fiume Sarca. Si attraversano le vigne, alla pista ciclabile si svolta a sinistra e si imbocca il sentiero forestale a sinistra in salita che ti riporta all’interno delle Marocche. Lo si segue in salita fino a tornare al punto di partenza.
Varianti
Il percorso è ad anello e ci sono più punti d’entrata indicati con dei cartelli della Riserva Naturale Provinciale. Due sono sulla strada che da Dro porta a Drena, il terzo è sulla pista ciclabile del Sarca.
La nostra descrizione parte dal primo parcheggio che trovi lungo la strada. Partendo dal secondo parcheggio il percorso cambia di poco: sarà solo più corto il tratto iniziale all’interno dei sassi ma troverai subito le impronte dei dinosauri.
Le nostre dritte
- Evitalo in estate nelle ore più calde della giornata
- Portati da bere, lungo il percorso non ci sono punti di ristoro
- Se in alcuni punti non trovi le frecce gialle, segui i segni rossi e gli omini di pietra. Fai attenzione e non uscire dal percorso segnato; il terreno è molto accidentato ed è complicato ritrovare il percorso.
L’escursione d’inverno
Grazie alla bassa quota è percorribile tutto l’anno. Da evitare nelle giornate calde dei mesi estivi.
Rifugi, bivacchi o punti di ristoro vicino al percorso
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Vicino a Castel Drena e all’uscita della via ferrata Rio Sallagoni- Vicino alla via ferrata di Drena
- Sala degustazione
- Prodotti tipici locali
Partner
Come raggiungere il punto di partenza dell’itinerario
Da Arco segui le indicazioni per Dro e poco prima dell’abitato svolta a destra per Drena dove parte una strada in salita. Poco dopo alla tua sinistra intravedi i sassi delle Marocche di Dro.
Il percorso è ad anello e ci sono più punti d’entrata indicati con dei cartelli della Riserva Naturale Provinciale.
Il primo parcheggio si trova sulla sinistra sulla strada Provinciale 84, in località Lavini vicino al campo di Tamburello.
Il secondo parcheggio si trova 1,5 km più avanti. Si sale per altri 600m sulla strada provinciale e al tornante si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per il Lago di Cavedine. Il parcheggio si trova sulla tua sinistra poco distante dalle impronte dei dinosauri.