Le opere d’arte ambientale in un facile trekking nella fresca valle del torrente Tasso
Giorgia Consolini
Trekking, bici e scialpinismo
Angela Trawoeger
Ideatrice, fotografa e content manager
Se hai voglia di una passeggiata diversa dal solito, che unisca un sentiero nella fresca gola di un torrente e un’esposizione artistica all’aria aperta, non puoi perdere questa escursione! Si tratta di un giro adatto a tutti, con una lunghezza di 4,2 km e un dislivello di 170 m; in circa 2 ore potrai andare alla scoperta delle opere d’arte dislocate lungo il percorso e rigenerare corpo e mente. Prenditi il tempo per ammirare e fotografare le opere d’arte, alcune sapientemente integrate con la natura, tra gli alberi e le rocce.
Mappa e traccia GPS
Informazioni tecniche
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Caratteristiche
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Partenza
Pazzon
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Arrivo
Pazzon
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Percorso
Pazzon, Valle del Tasso, Porcino, Pazzon
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Quota di partenza
311 m
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Quota massima
394 m
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Dislivello – ascesa/discesa
176 m/176 m
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Lunghezza
4,2 km
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Tempo
1,20 ore
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Partenza
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Difficoltà
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Difficoltà
medio/facile
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Difficoltà tecnica (da 1 a 5)
2
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Difficoltà fisica (da 1 a 5)
2
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Scala delle difficoltà Cai
T: turistico*
*Segnaletica in montagna e scala delle difficoltà CAI
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Difficoltà
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Attrattiva
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Impressione (da 1 a 5)
5
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Paesaggio (da 1 a 5)
3
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Impressione (da 1 a 5)
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Tipo di percorso
- Percorso ad anello
- Adatto a famiglie e bambini
- Percorso consigliato
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Periodo consigliato
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Tutto l’anno
senza neve o ghiaccio
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Tutto l’anno
Partner
Punti di interesse lungo percorso
Esposizione “Sentieri nell’Arte”
“Sentieri nell’Arte” è una mostra di arte ambientale che si svolge a cadenza biennale dal 2002 nella valle del torrente Tasso, nel comune di Caprino Veronese. L’associazione BALDOfestival promuove questa esposizione, ingaggiando giovani artisti locali che integrano le loro opere, realizzate prevalentemente con materiali naturali, nel paesaggio.
Ogni due anni puoi tornare a scoprire cosa è stato realizzato di nuovo!
Descrizione
Lascia la macchina nel parcheggio sulla strada che prosegue in salita dopo la chiesa di Pazzon. Torna in discesa lungo asfalto fino alla fontana e addentrati tra le case sulla sinistra. Troverai il segnavia delle “Vie dell’acqua” – percorso n. 3, che ti accompagnerà per tutta l’escursione.
L’asfalto lascia presto il posto ad una larga strada bianca, dove troverai ad accoglierti le prime opere. Presso il lavatoio di Pazzon abbiamo trovato una mappa con indicata la disposizione delle opere e i nomi degli artisti. Il sentiero si sviluppa anche su sentieri privati, ricorda di chiudere sempre i cancelli che trovi dietro di te.
Da larga strada bianca la traccia diventa un sentiero nel bosco e poi tra i prati, fino ad addentrarsi nella gola del torrente Tasso. Qui il fondo è sassoso o terroso, troverai dei ponticelli di legno da superare per attraversare alcuni tratti del torrente. Le opere sono davvero tante, divertiti a osservarle e interpretarle!
Il sentiero costeggia il letto del torrente per un tratto, poi degli scaloni di legno sulla sinistra ti riportano nel bosco innalzandoti sulla forra. Il sentiero è stretto ma protetto da cordino metallico. Torna poi vicino al torrente dove una scaletta di legno e sassi ti fa rimanere all’asciutto avvicinandoti alla roccia. Dopo questa, noterai dall’altra parte del torrente un doppio segnavia. Guada il corso d’acqua (quando siamo andate noi non c’era acqua, quindi abbiamo attraversato senza problemi il letto asciutto).
Mantieni la destra seguendo il segnavia “Sentieri nell’Arte”. Abbiamo provato a fare il giro da sinistra ma il sentiero non era ben manutenuto e siamo tornate sui nostri passi. La traccia rimane nel bosco per poi uscire su ciottolato, che si collega al letto del torrente. Passa sotto al ponte e tieni la sinistra in salita per tornare su asfalto.
Prosegui dritto nella frazione Porcino, svoltando a sinistra dove il cartello indica “località Porcino Fornase”. Il sentiero torna stretto e sassoso per poi sbucare nuovamente su asfalto, tieni la destra e segui la strada in discesa per tornare verso il ponte sul torrente Tasso.
Questa volta attraversalo da sopra e, su strada asfaltata in salita, torna verso il paese di Pazzon e la macchina.
Varianti
La frazione Porcino, volendo, si può evitare: il sentiero non è bellissimo e non abbiamo trovato opere. Se vuoi accorciare il percorso svolta a destra una volta risaliti da sotto il ponte sul torrente Tasso per tornare direttamente a Pazzon.
Le nostre dritte
- Il percorso non è impegnativo, ma assicurati di avere calzature e abbigliamento adeguato a dei sentieri di montagna. Se c’è acqua nel torrente e alcuni tratti potrebbero risultare un po’ scivolosi.
- L’unica fontana che incontrerai è alla partenza e non ci sono punti di ristoro lungo il percorso, se non a Porcino.
L’escursione d’inverno
L’escursione è fattibile anche in inverno.
Punti di ristoro lungo il percorso
Nei pressi della partenza trovi una fontana, a Porcino e Pazzon ci sono bar e ristoranti.
Partner
Come raggiungere il punto di partenza dell’itinerario
In macchina
La frazione di Pazzon si raggiunge dall’uscita autostradale A4 di Affi o da Garda, seguendo le indicazioni per Costermano e poi per Caprino Veronese, da dove si prosegue per altri 3 km in direzione Spiazzi. Giunti ad un ampio tornante, con la chiesa bene in vista sulla destra, si entra a Pazzon, dove è possibile parcheggiare.
Parcheggio
Mezzi pubblici
Pazzon si può raggiungere in autobus da Affi o da Costermano.